Ingrediente molto chiacchierato negli ultimi tempi, il bakuchiol potrebbe essere il nostro nuovo alleato nella lotta contro i segni del tempo. Sembra infatti il candidato ideale per rimpiazzare il tanto amato retinolo. Stessa efficacia e nessun fastidioso effetto collaterale, ma è davvero così?
Che cosa è il bakuchiol?
Il bakuchiol è un estratto vegetale ricavato dalla psoralea corylifolia, una pianta dai fiori viola originaria dell’ India e dello Sri Lanka. Da secoli è utilizzato nella medicina tradizionale indiana e cinese nel trattamento di alcune condizioni della pelle. Ma ultimamente è salito alla ribalta anche in Occidente, per merito di recenti studi pubblicati dal The British Journal of Dermatology.
Quali benefici offre alla nostra pelle?
Pur essendo utilizzato da lungo tempo nella medicina tradizionale asiatica, gli studi in Occidente sono ancora relativamente recenti, ma da quanto fino ad ora osservato il bakuchiol sembra un attivo dalle mille risorse:
- Antiossidante e antibatterico. Aiuta a combattere i batteri e gli stati infiammatori, viene infatti impiegato anche nel trattamento dell’acne.
- Riduce l’iperpigmentazione. Penetrando in profondità nella pelle aiuta a combattere la formazione di macchie scure, uniformando il colorito.
- Preserva il collagene cutaneo, contrastando quindi i cedimenti cutanei. Così come il retinolo, il bakuchiol stimola la produzione di collagene, riducendo l’aspetto di linee sottili e rughe. Agisce quindi come il retinolo, pur avendo una struttura chimica diversa.
- Non causa irritazione né secchezza, come può invece accadere con l’utilizzo del retinolo, specialmente su pelli sensibili.
- Può essere utilizzato da tutti i tipi di pelle. Essendo così delicato non presenta particolari controindicazioni. Inoltre è possibile applicarlo anche due volte al giorno, sia la mattina che la sera.
- Non è fotosensibilizzante, anzi pare che possa avere un’azione protettiva dai raggi solari.
- Essendo di derivazione completamente naturale, può essere utilizzato dagli amanti della skincare green.
Quali sono i migliori prodotti naturali che contengono bakuchiol?
Sono molti i brand che hanno creato olii, sieri e creme al bakuchiol cavalcando l’onda della popolarità di questo ingrediente. Ecco una piccola selezione di prodotti adatti alle esigenze di chi utilizza formulazioni naturali, vegan, cruelty-free, tutti a prezzi accessibili.
- Bybi – Siero al bakuchiol effetto booster. Vegan e cruelty-free. Particolarmente indicato per pelli secche e con macchie. Si tratta di un booster, possiamo quindi aggiungerne qualche goccia alla nostra crema o al nostro olio per il viso, oppure utilizzarlo puro proprio come un normale siero.
- Organic Skin Creations – Crema viso al bakuchiol. Formulazione ricchissima di attivi, completamente naturale dal packaging eco-sostenibile prodotto con plastica recuperata dagli oceani. Contiene 3 tipi di acido ialuronico, vitamina c, vitamina e, molti estratti botanici, idrata a fondo la pelle ed esercita una potente azione anti-age.
- Organic Skin Creations – Crema contorno occhi antirughe. Della stessa linea la referenza specifica per la delicata zona del contorno occhi. Anche questo prodotto naturalmente rispecchia il concept del brand, presentando una formulazione completamente naturale all’interno di pack 100% eco-sostenibili.
Ci sono delle controindicazioni ?
Al momento non ci sono evidenze di particolari controindicazioni. Anzi, il bakuchiol sembra la perfetta alternativa per chi utilizza abitualmente il retinolo e vorrebbe passare ad un prodotto naturale senza sacrificare l’efficacia.
Si può utilizzare anche in estate, non è sconsigliato in particolari condizioni quali gravidanza o allattamento, è ben tollerato anche dalle pelli più sensibili. Inoltre, mentre sappiamo di dover evitare alcune sostanze (come per esempio gli esfolianti) quanto usiamo il retinolo, non sono noti conflitti tra il bakuchiol ed altri ingredienti, come per esempio gli alfaidrossiacidi o la vitamina c.
Passare dal retinolo al bakuchiol?
Se siamo alla ricerca di una soluzione anti-età delicata e priva di controindicazioni possiamo senza dubbio provare il bakuchiol. Se invece utilizziamo già il retinolo e siamo indecise sul sostituirlo o meno potremmo pensare di provarlo nei periodi in cui non possiamo o non vogliamo utilizzare il retinolo, per esempio in estate, o durante una gravidanza. Oppure in un periodo in cui la nostra pelle è infiammata e non vogliamo utilizzare sostante potenzialmente irritanti.
La scelta tra i due ingredienti è assolutamente personale. Il retinolo ha almeno 40 anni di studi e dimostrazioni di efficacia alle spalle, ma ha qualche piccolo effetto collaterale. Il bakuchiol, per quanto impiegato da lungo tempo nella medicina tradizionale, ha ancora poca ricerca, per quanto già i primi risultati siano molto incoraggianti. Ha dalla sua però la delicatezza e l’altissima tollerabilità, e chissà che non possa diventare col tempo l’ingrediente di punta della nostra skincare.